Come funzionano le cambiali? Guida completa

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A causa della crisi economica sono molte le persone che optano per l’utilizzo delle cambiali. Si tratta di una forma di pagamento alternativa che permette di evitare i contanti e i finanziamenti, ed è utile soprattutto per chi non può aprire un finanziamento.

Nella nostra guida di oggi vediamo insieme che cosa sono le cambiali e come funzionano e cercheremo di conoscere anche vari e diversi tipi di cambiali. Continua a leggere.

Cosa sono e come funzionano le cambiali

La cambiale è un titolo di credito che garantisce a chi la possiede il diritto di farsi pagare una somma una volta che la scadenza che viene indicata sul titolo stesso sia arrivata.

Con una cambiale si ha la possibilità di:

  • Dare a un’altra persona un ordine di pagare una determinata somma entro una certa data;
  • Rinviare al futuro un pagamento per chi non può onorare subito un debito a causa di difficoltà a livello economico.

Se il creditore desidera incassare la somma in anticipo può richiedere lo sconto cambiario che prevede che la cambiale venga ceduta alla banca che provvede ad anticipare una parte del credito.

Nonostante la cambiale non sia esattamente come un finanziamento, in caso di mancato pagamento il soggetto debitore rischia l’esecuzione forzata dei beni. Le caratteristiche di una cambiale sono descritte dall’articolo 1 della legge cambiaria.

Una cambiale contiene:

  • Il nome, la data e il luogo di nascita e il codice fiscale del debitore;
  • La denominazione di cambiale;
  • L’ordine incondizionato di pagamento della somma;
  • La scadenza;
  • Il nome del creditore;
  • Data e luogo dove la cambiale è stata emessa;
  • Sottoscrizione di chi emette la cambiale.

Se non contiene tutti questi dati, la cambiale non è considerata valida. Vedremo di seguito, in modo più dettagliato, come compilare una cambiale. Se le informazioni mancanti sono identificate dalla legge se non ci fosse una data di scadenza una cambiale è pagabile entro un anno dalla emissione.

È anche possibile che in alcune cambiali, conosciute come cambiali in bianco, la data venga aggiunta in un momento successivo. Una cambiale è trasferibile solo come una cessione ordinaria e può essere garantito da un terzo soggetto detto avallante per una parte o per la intera somma.

Quando la cambiale viene emessa viene anche apposto un bollo di una somma pari al 12 per mille dell’importo del credito per le cambiali di tipo tratta (di cui parleremo nel corso della guida) e dell’11 per mille per i pagherò.

Se la cambiale non ha il bollo è da considerarsi comunque valida, ma non potrà essere protestata. Vediamo ora di capire che cos’è una cambiale tratta e come funziona.

Cambiale tratta: caratteristiche

La cambiale tratta si utilizza spesso nel campo del commercio, un traente, dà un ordine ad un trattario di pagare una somma in favore di un terzo che ha il nome di prenditore. Si definisce di provvista il rapporto tra traente e trattario, mentre viene definito di valuta quello tra traente e prenditore.

Il traente deve presentare al trattario la cambiale entro e non oltre la data di scadenza, ma il titolo può essere protestato in caso di rifiuto del portatore.

La cambiale pagherò

Il pagherò è un altro tipo di cambiale, si tratta di una promessa di pagamento in favore di un altro soggetto detto prenditore fatta da un soggetto detto emittente.

I soggetti sono solo due e la promessa di pagamento si può trasferire ad un terzo soggetto con una azione detta girata, quindi il terzo soggetto, detto giratario, si assume l’onere di pagare la somma entro la scadenza. Vediamo ora di capire anche come compilare una cambiale.

Come si compila una cambiale

Sul fronte del documento di credito trovi tutti i dati necessari per compilare correttamente una cambiale. Prima di tutto si devono indicare la data e il luogo di emissione della cambiale, poi si devono aggiungere l’importo in cifre della somma, la data di scadenza e l’ordine di pagamento.

Si indicano anche l’importo in lettere, il luogo in cui andrà pagata la cambiale come ad esempio la banca o il domicilio del creditore, i dati anagrafici del debitore e la firma dei soggetti coinvolti.

Sul retro si può apporre il bollo e si trova lo spazio riservato ad eventuali girate della cambiale. Per compilare correttamente la cambiale basta seguire le indicazioni riportate sulla stessa.

Come funzionano le cambiali tra privati

I prestiti tra privati con cambiali sono accessibili a tutti, anche ai cattivi pagatori dato che si tratta di un tipo di prestito extra bancario. La può utilizzare anche chi non ha garanzie (come ad esempio immobili) da presentare agli istituti bancari.

I prestiti tra privati con cambiali sono utili per coloro che non possiedono i criteri di ammissione richiesti per un mutuo o un finanziamento. Inoltre la cambiale tra privati ha costi ridotti rispetto alla richiesta di un finanziamento.

Non si paga l’accensione della pratica e nemmeno l’assicurazione obbligatoria, inoltre i tassi di interesse sono più bassi. Il rapporto di fiducia è la base delle cambiali tra privati e in genere si effettuato tra amici o parenti.

In caso di insolvenza del pagamento, il creditore può rientrare nella somma con il deposito giudiziario, le cambiali diventano così atti esecutivi. Oggi però si stanno sviluppando online prestiti tramite cambiali chiamati Social Lending tra persone che non si conoscono. Ci sono comunque delle garanzie come quelle per le comuni cambiali tra privati.

Cosa sono e come funzionano le cambiali finanziarie

La cambiale finanziaria è un particolare tipo di cambiale che può essere emessa da:

  • Società ed enti quotate in Borsa;
  • Società che rispondono a specifiche condizioni.

Con queste cambiali si possono raccogliere fondi senza ricorrere ai prestiti bancari. Grazie alle cambiali finanziarie le società possono finanziarsi sul mercato dei risparmiatori e non ricorrendo al prestito bancario che è più costoso.

Il guadagno dei risparmiatori arriva dalla differenza tra il valore di rimborso e il prezzo pagato alla scadenza della cambiale. Vediamo di capire anche che cosa sono le cambiali ipotecarie.

Come funzionano le cambiali ipotecarie

Le cambiali ipotecarie hanno la garanzia dell’ipoteca, in sintesi danno al possessore il diritto di avere priorità su eventuali altri creditori e di rivalersi sul patrimonio ipotecato del soggetto identificato come debitore.

Il possessore o beneficiario può trasferire a terzi l’ipoteca a terzi anche senza la registrazione nei registri immobiliari. Il valore dell’ipoteca è superiore a quello del credito a tutela del creditore nel caso il debitore fosse inadempiente.

Se il debito non fosse onorato per intero, il creditore potrà notificare un atto di precetto con l’obbligo di pagare gli interessi, se ci fosse una ulteriore inadempienza il creditore potrà pignorare i beni del debitore.

Con la cambiale ipotecaria il creditore non riceve la somma per intero e nell’immediato, ma dilazionata e spesso anche già comprensiva degli interessi.

Cambiale protestata

Che cosa succede se una cambiale viene protestata? Se la cambiale non viene pagata entro la scadenza e nei tempi prestabiliti, si va incontro ad un protesto redatto da un notaio o altro da un pubblico ufficiale autorizzato per accertare il mancato pagamento e contestarlo.

Si tratta di un vero e proprio titolo esecutivo con cui il creditore potrà agire contro il debitore ad esempio pignorando una parte del patrimonio. Chi non onora una cambiale finisce sull’elenco dei protesti cambiari alla Camera di Commercio e sugli elenchi pubblici della cancelleria del Tribunale.

Se una cambiale protestata viene redatta il debitore sarà escluso dalla vita economica locale e non potrà più ottenere dei crediti se non con oneri pesanti e in particolari condizioni. Anche aprire un conto corrente sarà particolarmente difficile.

Un protesto segue regole di compilazione precise, si devono indicare quindi il numero progressivo dell’elenco, nome e cognome del creditore, data e luogo e tutti gli ulteriori dati richiesti come il credito del creditore con l’importo e il motivo del protesto.

La Camera di Commercio e il Tribunale competente ricevono il protesto e i dati e questo porta a delle conseguenze negative per il soggetto protestato che, come anticipato, non potrà più partecipare alla vita economica.

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