Per aprire un hotel o un b&b dovrai conoscere almeno un pochino quello che riguarda la gestione alberghiera. Una struttura ricettiva deve generare un guadagno dato che in essa investirai tempo e sforzi.
Le cose che fai per la gestione del tuo albergo devono avere un ritorno, ma cosa bisogna fare per gestire un hotel? Come è cambiato il settore dell’accoglienza oggi?
Nella nostra guida di oggi vediamo insieme come gestire un hotel e cosa fare per aggiornarci al mondo dell’hospitality oggi. Continua a leggere per scoprire tutto quello che devi sapere.
Primi passi per aprire un b&b
Prima di tutto bisogna valutare una cosa, oggi senza internet e senza la presenza online, lavorare diventa difficile, quindi è importante anche essere presenti sul web.
Essere a portata di smartphone significa poter lavorare con prenotazioni prese praticamente da ogni parte del mondo. Inoltre bisogna tener conto del fatto che le persone non hanno facilmente i soldi da spendere per le vacanze, quindi imparare a promuoversi online dando anche opzioni low cost è importante per il nostro successo.
Fondamentale è anche capire come funziona il mondo delle recensioni ed imparare a rispondere in modo chiaro, ma sempre con diplomazia. Una recensione negativa o un litigio su web, possono influenzare i clienti, non dimenticarlo.
Siamo partiti dal ricordare che il web è fondamentale perché troppo spesso lo si lascia come ultimo punto o lo si trascura, quando invece oggi è importantissimo lavorare anche in questo campo.
Vediamo ora nel dettaglio come si gestisce un albergo e cosa bisogna fare per imparare a lavorare senza intoppi e con il massimo delle soddisfazioni. Buona lettura.
Gestire un b&b
Prima di tutto si deve partire con una indagine di mercato e con la gestione dei profili dei possibili clienti. Oggi il mondo è cambiato e non puoi pensare solo a dividere la clientela in uomini, donne e famiglie, ma dovrai pensare anche ai dettagli.
Il gusto e le esigenze di un cliente, variano anche a seconda dell’età, della professione, del lifestyle, della provenienza ecc. Valutando in modo capillare la tua offerta e i tuoi clienti riuscirai non solo a lavorare meglio, ma anche ad indirizzare i tuoi investimenti pubblicitari e non solo, con precisione.
Vediamo ora le regole d’oro per gestire un b&b:
- Capisci quali sono i servizi da offrire ai tuoi clienti;
- Provvedi a stipulare accordi e partnership con i local provider;
- Mostra ai clienti di quali servizi e attività possono scegliere e quali servizi turistici e punti di interesse ci sono in zona.
Un buon albergatore non si limita solo ad ospitare, ma deve coccolare il cliente in modo che si senta sempre a proprio agio e ascoltato. Le esigenze di chi viaggia sono molte e non basta più consegnare semplicemente una chiave di una stanza.
Come gestire la struttura al meglio
Prima di tutto controlla che la struttura sia sempre pulita e in buone condizioni e che sia il più possibile confortevole per i tuoi clienti. Ricorda che anche gli impianti per riscaldamento e aria condizionata, l’insonorizzazione e il wifi sono importanti.
Per la gestione del tuo albergo non dovrai preoccuparti solo delle tue competenze, ma anche di quelle dei tuoi collaboratori, quindi dovrai selezionare solo personale qualificato, competente e corretto.
Se hai già dei dipendenti, per capire come il personale si comporta con i clienti puoi anche dare uno sguardo alle recensioni online. Una volta che gli ospiti avranno lasciato la struttura, puoi anche inviare una costumer satisfaction survey per capire subito qual è il livello di soddisfazione del cliente e per capire cosa fare per migliorare.
Oggi è fondamentale imparare a capire le recensioni, scremare il vero dal falso senza ipocrisie e provvedere di conseguenza. Il successo passa anche attraverso il passaparola e con il web è diventato un qualcosa di velocissimo ed esponenziale.
Per la gestione alberghiera dovrai imparare a gestire al meglio le pratiche di management alberghiero come:
- La contabilità;
- Le tariffe;
- La gestione delle prenotazioni e tutto quello che ne deriva.
Per la contabilità alberghiera è importante rivolgersi ad un commercialista esperto. Un altro aspetto che non puoi trascurare è quello dell’hotel marketing, ma cosa significa? Lo vediamo meglio nel paragrafo che segue.
Hotel marketing: di cosa si tratta
L’hotel marketing riguarda tutto quello che devi fare per pubblicizzare la tua attività. Ci sono attività di prompzione off-line, come ad esempio i volantini, gli eventi promozionali e il lavoro di eventuali PR ecc.
Altre cose invece rientrano nell’ambito del web marketing turistico. Il web marketing turistico riguarda tutto quello che passa per internet, dalle prenotazioni online, al sito, ai social, agli analytics, fino alla pubblicità on line gli adwords e la presenza sui social.
Oggi la pubblicità on line è spesso più efficiente della classica off line. Anche le newsletter con aggiornamenti e promozioni, possono essere un buon aiuto. Attenzione però a non essere troppo molesto, rischi di finire nello spam.
Inoltre, per gestire al meglio il tuo b&b, ti consigliamo di:
- Studiare i tuoi competitors, non solo vicini a te, ma anche on line;
- Se non hai esperienza sul web puoi seguire un corso con dei professionisti, ma ce ne sono anche di gratuiti e online offerti da Google;
- Utilizza il web a tuo vantaggio;
- Porta i tuoi clienti a lasciare una recensione;
- Fai pubblicità con mail mirate al tuo target.
Prima di lasciarti ecco per te alcuni nostri consigli utili alla gestione di un albergo che resti florido nel tempo garantendoti un futuro raggiante. Continua a leggere.
Aggiornati e competenti
Per gestire al meglio una struttura alberghiera bisogna essere sempre aggiornati e aggiornare i servizi. A volte bisogna prevedere i cambiamenti di mercato ed arrivare per primi nel cavalcare i trend.
Questo farà la differenza per la tua struttura e ti farà scegliere prima di altri. Inoltre è importantissimo offrire delle competenze sempre complete e ampie.
Rispondere spallucce ad un cliente che fa una richiesta, non è mai bene. Se lavori nel mondo del turismo dovrai conoscere per bene il territorio in cui ti muovi senza tralasciare nulla.
Ristoranti e prodotti tipici, musei, eventi, punti di interesse, bellezze naturalistiche, aneddoti, di tutto e di più. Dovrai avere una buona cultura generale e una buona competenza per il tuo territorio.
Infine è bene conoscere più lingue possibili per far sentire un cliente a proprio agio, l’inglese è il requisito minimo per non essere tagliati fuori da una ampia cerchia di clienti.